Il corso di formazione si terrà martedì 3 ottobre 2023 dalle 9.30 alle 12.30 presso il Centro Socioculturale Marzanati di Trofarello, in Via Cesare Battisti 25.
L’evento formativo è gratuito, aperto a tutti gli interessati e a tutte le interessate, che possono iscriversi inviando una mail a comunicazione@pabli.it
Il corso “Videosorveglianza a norma GDPR” è organizzato in collaborazione con i nostri partner di Trust Data Solutions. I relatori coinvolti sono Pier Paolo Dezzani di Pabli srl, DPO per enti locali tra cui il Comune di Trofarello e società private, e Cristiano Ornaghi di Trust Data Solutions srl, DPO esperto in data protection e cybersicurezza.
Perché partecipare al corso?
- L’evento è gratuito;
- Ci si potrà confrontare su un tema molto importante con professionisti preparati e certificati;
- Si potranno porre domande e quesiti, anche spinosi.
La videosorveglianza è un elemento centrale nella nostra società
La videosorveglianza è diventata un elemento chiave nella nostra società essendo utilizzata per vari scopi, tra cui ricordiamo la sicurezza pubblica, la protezione delle proprietà e la gestione del traffico. Per questo è essenziale che la videosorveglianza sia condotta in modo responsabile e a norma con il Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (GDPR).
Il GDPR è una legislazione europea che mira a garantire la tutela dei dati personali dei cittadini dell’Unione Europea. Questo regolamento impone rigorose regole e requisiti per la raccolta, l’elaborazione e la conservazione dei dati personali, tra cui le immagini e i video catturati dalla videosorveglianza.
Perché bisogna rispettare il GDPR in materia di videosorveglianza?
In primo luogo, l’adesione al GDPR assicura che la videosorveglianza sia utilizzata solo per scopi legali e legittimi. Ciò significa che le organizzazioni devono avere una base giuridica valida per la raccolta e l’elaborazione delle immagini catturate dalle telecamere di sorveglianza.
In secondo luogo, il GDPR richiede che le persone vengano informate in modo trasparente con avvisi chiari e facilmente comprensibili della presenza di telecamere di videosorveglianza e sulla finalità della loro installazione.
In terzo luogo, il GDPR impone restrizioni sulla conservazione dei dati di videosorveglianza. I dati devono essere conservati solo per il periodo di tempo necessario per raggiungere la finalità per cui sono stati raccolti. Ciò significa che non è possibile conservare le registrazioni indefinitamente, a meno che non ci sia una ragione legale per farlo.
Un altro aspetto cruciale è la sicurezza dei dati: il GDPR richiede misure adeguate per proteggere i dati personali da accessi non autorizzati o da violazioni della sicurezza. Questo è particolarmente importante nel contesto della videosorveglianza, poiché le immagini catturate possono essere sensibili.
Infine, il GDPR conferisce ai soggetti interessati una serie di diritti in merito alla loro privacy. Questi includono il diritto di accedere ai propri dati, il diritto di rettificare dati inaccurati e il diritto di essere dimenticati, ossia il diritto di chiedere la cancellazione dei propri dati in determinate circostanze.
Pertanto, è essenziale che le organizzazioni pubbliche e private aderiscano rigorosamente a queste normative e si impegnino a utilizzare la videosorveglianza in modo responsabile e trasparente.
