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Come caricare i contributi ai comuni marginali

Analizziamo insieme le FAQ relative al caricamento dei contributi ai comuni marginali a cui ha risposto il Dipartimento per le politiche di coesione della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Mariasole Vadalà

19 Aprile 2022

Qualche settimana fa abbiamo trattato sia sul nostro blog che nel lungo articolo scritto per il quotidiano Lentepubblica la maggior parte delle FAQ relative ai contributi erogati ai comuni marginali. 

In questa sede vediamo come caricare i contributi ai comuni marginali sul Registro nazionale aiuti di Stato

Le FAQ sono state aggiornate l’ultima volta il 24 marzo 2022 e possono essere visionate integralmente sul sito del Dipartimento per le politiche di coesione della Presidenza del Consiglio dei Ministri. 

FAQ 1

Chi deve effettuare la valutazione sulla presenza di aiuti di Stato nell’ambito dei contributi ai comuni marginali previsti dal DPCM 30/09/2021? 

I soggetti responsabili della misura agevolativa sono i comuni, pertanto spetta a loro valutare la presenza di eventuali profili di aiuto nell’attuazione degli interventi di cui all’art. 2 comma 2 del DPCM 30/09/2021.

FAQ 2

Quale soggetto si qualifica “beneficiario” degli aiuti previsti dal DPCM 30/09/2021: il comune, i cittadini o le imprese? 

I beneficiari degli aiuti concessi ai sensi del DPCM 30/09/2021 sono i soggetti qualificati come imprese ai sensi del diritto dell’UE. Quindi qualsiasi soggetto che svolga un’attività economica, a prescindere dalla propria qualificazione soggettiva. 

FAQ 3 e FAQ 4

Le tre categorie di interventi previste possono essere integrate le une con le altre, in funzione delle necessità del territorio sul quale si opera? 

Non vi è un esplicito divieto alla possibilità di integrare/cumulare le tipologie di contributi previsti all’articolo 2 comma 2 del DPCM 30/09/2021, fermo restando il rispetto delle regole generali applicabili in materia di cumulo tra aiuti di Stato e in particolare di quelle previste dalla disciplina sugli aiuti “de minimis” di cui normativa riportata all’art. 2 comma 4 del DPCM. 

FAQ 5

A quanto ammonta il contributo massimo concedibile a ciascun beneficiario nel caso in cui concorra a due o più interventi tra quelli previsti dal DPCM 30/09/2021? 

Il contributo massimo concedibile al medesimo beneficiario, inteso nell’accezione di impresa unica, ammonta a 200 000 euro in tre esercizi finanziari su base mobile. Nel conteggio di tale massimale si deve tener conto anche di tutti gli altri aiuti de minimis di cui l’impresa ha già beneficiato/sta beneficiando in relazione ai medesimi esercizi finanziari. 

FAQ 6

Come si verifica un eventuale sforamento del massimale de minimis? 

La verifica si effettua attraverso le funzionalità del Registro nazionale degli aiuti di Stato (RNA) e in particolare attraverso la visura de minimis: in fase di registrazione di ciascun aiuto individuale, RNA evidenzia il plafond ancora disponibile ai fini della concessione di nuovi aiuti de minimis. Pertanto, la concessione potrà attestarsi entro il limite consentito. 

FAQ 7

Cosa succede se l’impresa ha già assorbito tutto il plafond de minimis? 

Nel caso in cui il beneficiario abbia già assorbito tutto il massimale consentito dalla normativa, RNA blocca la concessione di un nuovo aiuto che porterebbe a superare la soglia. Attraverso la “visura aiuti” il RNA consente di visionare tutti gli ulteriori aiuti di cui l’impresa ha beneficiato e/o sta beneficiando che, incidendo in tutto o in parte sui medesimi costi ammissibili, devono essere tenuti in considerazione ai fini del rispetto delle regole generali in materia di cumulo. 

FAQ 8

Nel massimale de minimis si calcolano anche i contributi concessi ai cittadini che trasferiscono la propria residenza e dimora abituale nei comuni delle aree interne? 

No, nella misura in cui i beneficiari dei contributi non sono imprese. 

FAQ 9

Nel caso delle agevolazioni concesse a titolo di aiuto di Stato, vi sono obblighi di registrazione sul Registro nazionale degli aiuti di Stato? A chi spettano tali obblighi? 

Gli adempimenti obbligatori sono: l’interrogazione del RNA, l’acquisizione delle visure, la registrazione dei regimi di aiuto e degli aiuti individuali. Nel caso degli interventi di cui al DPCM 30/09/2021, tali obblighi sono in capo ai comuni che assumono il ruolo di Autorità responsabile e procedono alla registrazione della misura agevolativa, ciascuno per la propria quota di risorse disponibili.  

L’Autorità responsabile, in fase di registrazione della misura, abilita uno o più soggetti/uffici della propria struttura ad operare nel ruolo di Soggetto concedente. Il Soggetto concedente provvede a concedere ed erogare i contributi a titolo di de minimis una volta andate a buon fine le verifiche propedeutiche alla concessione stessa e una volta registrati, uno ad uno, i singoli aiuti individuali.  

La procedura di registrazione a cura del comune nella funzione di Soggetto concedente si conclude con l’acquisizione di un codice “COR” da apporre al provvedimento di concessione quale “condizione legale d’efficacia” del provvedimento stesso. 

FAQ 10

Cosa succede se non si adempiono gli obblighi di registrazione sul RNA? 

Non potranno essere concessi ed erogati gli aiuti individuali previsti ai sensi del Regolamento recante la disciplina per il funzionamento del Registro nazionale degli aiuti di Stato (art. 17 del Decreto 31 maggio 2017, n. 115), ai sensi dell’articolo 52, comma 6, della legge 24 dicembre 2012, n. 234 e successive modifiche e integrazioni. 

FAQ 11

Sul RNA devono essere registrati tutti i contributi concessi ed erogati oppure soltanto gli aiuti di Stato? Sul RNA devono essere registrati tutti i contributi concessi a titolo di aiuto di Stato. 

Dunque hai capito come caricare i contributi ai comuni marginali? La nostra società nel corso del 2021 ha maturato una grande esperienza in merito alla gestione dei contributi. Ci siamo infatti occupati della stesura del bando, della registrazione e del monitoraggio dei contributi delle aree interne e del trasporto scolastico

Contattaci subito per avere il tuo preventivo: compilando il form o scrivendo a info@pabli.it 

Mariasole Vadalà

19 Aprile 2022

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