Sono ancora in corso le attività per la messa in esercizio del portale ReGiS per la rendicontazione delle risorse Fondo Sviluppo e Coesione, ai più noti come contributi FSC, per le Aree territoriali omogenee.
Dato che non si conosce ancora la data di effettiva operatività del sistema per i beneficiari dell’Accordo di Coesione la Regione Piemonte dà la possibilità di operare extra sistema seguendo le istruzioni inviate alle pec istituzionali dei comuni coinvolti oppure scaricabili da qui.
A chi si rivolge e cosa c’è in allegato
Le istruzioni operative riguardano i beneficiari piemontesi dei finanziamenti FSC 2021-2027 dell’Area Tematica 08 – Riqualificazione urbana – Strategie Territoriali d’Area Omogenea. Il documento spiega come inviare le richieste di pagamento (anticipo, SAL, saldo) e come chiedere l’uso di eventuali economie di spesa; include i modelli editabili di domanda (Allegati 1, 2, 3, 4) e una check-list documentale (Allegato 2A).
È importante sottolineare che queste indicazioni sono temporanee e si applicano nell’attesa della piena operatività della piattaforma ReGiS; restano fermi gli obblighi di caricamento dati in ReGiS non appena il sistema sarà attivo.
Cosa fare subito (step by step)
- Usare i modelli ufficiali che si possono scaricare qui.
- Allegato 1: richiesta anticipo
- Allegato 2: richiesta pagamento intermedio (SAL)
- Allegato 3: richiesta saldo
- Allegato 4: richiesta utilizzo economie
- Allegato 2A: elenco documenti richiesti e schema di denominazione file (CUP=XXX, CIG=AAA).
- Inviare via PEC a fondieuropei@cert.regione.piemonte.it
Indicate nell’oggetto PEC: tipologia richiesta (Anticipazione/Erogazione/Saldo/Utilizzo economie) + CUP + Area omogenea + Titolo progetto + Denominazione Ente. - Preparare gli allegati secondo la check-list (affidamenti, spesa, quietanze, DURC, ecc.) e nominare i file seguendo lo schema suggerito (es. 1.1_SPESA_FATTURA_n… aa/mm/gg_XXX_AAA).
- Monitoraggio bimestrale
Nell’attesa della definizione di un sistema nazionale dedicato Su ReGiS, i dati di avanzamento fisico e finanziario saranno richiesti dall’Autorità di Gestione ogni due mesi, bisogna rispondere puntualmente. - Obiettivi minimi di spesa (cronoprogramma FSC)
- 2025: 5%
- 2026: 25%
- 2027: 25%
- 2028: 45%
I SAL vanno pianificati di conseguenza.
Le tre fasi di pagamento
1) Anticipazione
- Quanto: fino al 30% del contributo concesso.
- Quando: dopo l’aggiudicazione dei lavori/forniture principali.
- Cosa allegare: modello Allegato 1 + atti di aggiudicazione/affidamento.
- Come inviare: PEC con oggetto standard (vedi sopra).
2) Erogazioni intermedie (SAL)
- Quanto:
- 30% al 50% dei lavori (fatture quietanzate);
- 30% all’80% dei lavori.
Le due quote si possono cumulare in un’unica richiesta quando maturate.
- Cosa allegare: Allegato 2 + documenti di spesa/affidamenti come da Allegato 2A.
- Come inviare: PEC con oggetto standard.
3) Saldo
- Quando: al collaudo dei lavori e dopo l’inserimento del progetto nel sistema di monitoraggio informatico.
- Cosa allegare: Allegato 3 + documentazione non già inviata (rif. Allegato 2A).
- Come inviare: PEC con oggetto standard.
Economie di spesa: come usarle
Le eventuali economie (ribassi d’asta, minori costi, ecc.) possono essere riprogrammate per:
- varianti/migliorie strettamente connesse al progetto,
- copertura aumenti prezzi (nei limiti di legge),
- completamenti dell’intervento.
Come richiedere: usare l’Allegato 4 e inviare via PEC (oggetto standard “Utilizzo economie” + CUP/Area/Titolo/Ente). La proposta non deve cambiare natura/tipologia del progetto, né aumentare il contributo concesso, né impattare sul cronoprogramma. Allegare il Quadro Economico aggiornato.
Buone pratiche (per evitare problemi)
- Firma digitale delle domande (modelli predisposti).
- Tracciabilità pagamenti e conto dedicato per appaltatori/subappaltatori, ove previsto.
- Conservare originali/copie conformi e prove di quietanza presso l’Ente, disponibili ai controlli.
Dove scrivere
- Invio richieste e documentazione via PEC a fondieuropei@cert.regione.piemonte.it
- Per chiarimenti operativi scrivere a programmazione.negoziata@regione.piemonte.it