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Contributi Fondo Sviluppo e Coesione: ReGiS non è ancora pronto, come rendicontarli?

Il portale ReGiS non è ancora operativo per le risorse FSC. In questo articolo affrontiamo la procedura temporanea “extra sistema”.

Mariasole Vadalà

11 Settembre 2025

Sono ancora in corso le attività per la messa in esercizio del portale ReGiS per la rendicontazione delle risorse Fondo Sviluppo e Coesione, ai più noti come contributi FSC, per le Aree territoriali omogenee.

Dato che non si conosce ancora la data di effettiva operatività del sistema per i beneficiari dell’Accordo di Coesione la Regione Piemonte dà la possibilità di operare extra sistema seguendo le istruzioni inviate alle pec istituzionali dei comuni coinvolti oppure scaricabili da qui.

A chi si rivolge e cosa c’è in allegato

Le istruzioni operative riguardano i beneficiari piemontesi dei finanziamenti FSC 2021-2027 dell’Area Tematica 08 – Riqualificazione urbana – Strategie Territoriali d’Area Omogenea. Il documento spiega come inviare le richieste di pagamento (anticipo, SAL, saldo) e come chiedere l’uso di eventuali economie di spesa; include i modelli editabili di domanda (Allegati 1, 2, 3, 4) e una check-list documentale (Allegato 2A).

È importante sottolineare che queste indicazioni sono temporanee e si applicano nell’attesa della piena operatività della piattaforma ReGiS; restano fermi gli obblighi di caricamento dati in ReGiS non appena il sistema sarà attivo.

Cosa fare subito (step by step)

  1. Usare i modelli ufficiali che si possono scaricare qui.
    • Allegato 1: richiesta anticipo
    • Allegato 2: richiesta pagamento intermedio (SAL)
    • Allegato 3: richiesta saldo
    • Allegato 4: richiesta utilizzo economie
    • Allegato 2A: elenco documenti richiesti e schema di denominazione file (CUP=XXX, CIG=AAA).
  2. Inviare via PEC a fondieuropei@cert.regione.piemonte.it
    Indicate nell’oggetto PEC: tipologia richiesta (Anticipazione/Erogazione/Saldo/Utilizzo economie) + CUP + Area omogenea + Titolo progetto + Denominazione Ente.
  3. Preparare gli allegati secondo la check-list (affidamenti, spesa, quietanze, DURC, ecc.) e nominare i file seguendo lo schema suggerito (es. 1.1_SPESA_FATTURA_n… aa/mm/gg_XXX_AAA).
  4. Monitoraggio bimestrale
    Nell’attesa della definizione di un sistema nazionale dedicato Su ReGiS, i dati di avanzamento fisico e finanziario saranno richiesti dall’Autorità di Gestione ogni due mesi, bisogna rispondere puntualmente.
  5. Obiettivi minimi di spesa (cronoprogramma FSC)
    • 2025: 5%
    • 2026: 25%
    • 2027: 25%
    • 2028: 45%

I SAL vanno pianificati di conseguenza.

Le tre fasi di pagamento

1) Anticipazione

  • Quanto: fino al 30% del contributo concesso.
  • Quando: dopo l’aggiudicazione dei lavori/forniture principali.
  • Cosa allegare: modello Allegato 1 + atti di aggiudicazione/affidamento.
  • Come inviare: PEC con oggetto standard (vedi sopra).

2) Erogazioni intermedie (SAL)

  • Quanto:
    • 30% al 50% dei lavori (fatture quietanzate);
    • 30% all’80% dei lavori.
      Le due quote si possono cumulare in un’unica richiesta quando maturate.
  • Cosa allegare: Allegato 2 + documenti di spesa/affidamenti come da Allegato 2A.
  • Come inviare: PEC con oggetto standard.

3) Saldo

  • Quando: al collaudo dei lavori e dopo l’inserimento del progetto nel sistema di monitoraggio informatico.
  • Cosa allegare: Allegato 3 + documentazione non già inviata (rif. Allegato 2A).
  • Come inviare: PEC con oggetto standard.

Economie di spesa: come usarle

Le eventuali economie (ribassi d’asta, minori costi, ecc.) possono essere riprogrammate per:

  • varianti/migliorie strettamente connesse al progetto,
  • copertura aumenti prezzi (nei limiti di legge),
  • completamenti dell’intervento.

Come richiedere: usare l’Allegato 4 e inviare via PEC (oggetto standard “Utilizzo economie” + CUP/Area/Titolo/Ente). La proposta non deve cambiare natura/tipologia del progetto, né aumentare il contributo concesso, né impattare sul cronoprogramma. Allegare il Quadro Economico aggiornato.

Buone pratiche (per evitare problemi)

  • Firma digitale delle domande (modelli predisposti).
  • Tracciabilità pagamenti e conto dedicato per appaltatori/subappaltatori, ove previsto.
  • Conservare originali/copie conformi e prove di quietanza presso l’Ente, disponibili ai controlli.

Dove scrivere

  • Invio richieste e documentazione via PEC a fondieuropei@cert.regione.piemonte.it
  • Per chiarimenti operativi scrivere a programmazione.negoziata@regione.piemonte.it

Mariasole Vadalà

11 Settembre 2025

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