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Domande per l’otto per mille a diretta gestione statale fino al 30 settembre

Entro il 30 settembre di ciascun anno, le pubbliche amministrazioni, le persone giuridiche e gli enti pubblici e privati possono presentare domanda per accedere ai fondi previsti dall’otto per mille a gestione statale.

Mariasole Vadalà

31 Agosto 2021

Gli enti che desiderano accedere ai fondi previsti dall’otto per mille a diretta gestione statale hanno tempo fino al 30 settembre di ogni anno per presentare la propria domanda.

La scelta per la destinazione dell’otto per mille dell’Irpef viene effettuata dal contribuente apponendo la propria firma sulla dichiarazione dei redditi in corrispondenza dell’Istituzione prescelta.

In base alle scelte effettuate dai contribuenti nella dichiarazione dei redditi, una quota pari all’otto per mille del gettito Irpef è destinata a scopi di interesse sociale o di carattere umanitario per interventi straordinari per fame nel mondo, calamità naturali, assistenza ai rifugiati e ai minori non accompagnati, conservazione di beni culturali e interventi riguardanti immobili destinati all’istruzione scolastica.

Per eseguire un’equa distribuzione territoriale per gli interventi straordinari relativi alla conservazione di beni culturali la quota attribuita è divisa per cinque in relazione alle aree geografiche del:

  • Nord Ovest (per le regioni Piemonte, Valle d’Aosta, Lombardia, Liguria);
  • Nord Est (per le regioni Trentino-Alto Adige, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna);
  • Centro (per le regioni Toscana, Umbria, Marche, Lazio);
  • Sud (per le regioni Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria);
  • Isole (per le regioni Sicilia, Sardegna).

Fino al 2026 le domande inerenti la conservazione dei beni culturali sono destinate agli interventi di ricostruzione e di restauro dei beni culturali danneggiati o distrutti a seguito degli eventi sismici verificatisi dal 24 agosto 2016 nei comuni indicati negli allegati 1, e 2 e 2 bis dell’articolo 21-ter, del decreto legge 9 febbraio 2017, n. 8, convertito dalla legge 7 aprile 2017, n. 45.

Modalità di presentazione delle domande per l’otto per mille a gestione statale

Entro il 30 settembre di ciascun anno, possono presentare domanda le pubbliche amministrazioni, le persone giuridiche e gli enti pubblici e privati. I soggetti aventi finalità di lucro sono in ogni caso esclusi.

Le istanze possono essere inviate dalle pubbliche amministrazioni, dalle persone giuridiche e dagli enti pubblici e privati al Dipartimento coordinamento amministrativo di Palazzo Chigi.

Le domande possono essere trasmesse per una delle cinque categorie indicate, ad eccezione degli interventi per l’edilizia scolastica che sono gestiti direttamente dal Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca.

Le istanze devono essere indirizzate a:

Presidenza del Consiglio dei ministri – Dipartimento per il coordinamento amministrativo – Servizio per le procedure di utilizzazione dell’otto per mille dell’Irpef

Utilizzando una delle seguenti modalità di presentazione:

  • raccomandata A.R. (fa fede il timbro di spedizione dell’ufficio postale);
  • consegna a mano presso la Presidenza del Consiglio dei ministri – Palazzo Chigi – Centro di accettazione – Via dell’Impresa, n. 89 (dal lunedì al venerdì: orario 8:00 – 19:30 – sabato: 8:30 – 12:30).

In caso di inoltro mediante raccomandata o consegna a mano è necessario trascrivere sulla busta la seguente dicitura “CONTRIBUTO OTTO PER MILLE DELL’IRPEF STATO – ANNO 2020”;

Per maggiori dettagli sulla procedura di invio rimandiamo alle linee guida fornite dal Governo.

Le istanze devono essere redatte esclusivamente utilizzando il modello allegato al D.P.R. 76/1998 (allegato A).

A corredo della domanda deve essere allegata una relazione tecnica che comprovi i requisiti oggettivi e redatta secondo le voci indicate nell’allegato B. Si consiglia di scegliere bene il modello di relazione in base all’intervento da effettuare.

Per accedere alla documentazione necessaria a partecipare (allegato A, allegato B e autocertificazioni varie) si rimanda alla modulistica fornita e aggiornata via via dal Governo.

Mariasole Vadalà

31 Agosto 2021

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