Il Fondo per i Comuni Marginali del Sud ha subito un’importante modifica con la pubblicazione del decreto “Coesione”. Questo decreto, mirato a sostenere lo sviluppo economico e la coesione sociale nelle aree svantaggiate, introduce una nuova scadenza per l’utilizzo dei contributi assegnati ai comuni marginali, posticipandola al 31 dicembre 2025.
La prassi prima del Decreto “Coesione”
In precedenza, le direttive erano chiare e rigide riguardo ai tempi di utilizzo dei contributi. Le FAQ n.4 e n.5 fornivano specifiche indicazioni:
- FAQ n.4: considerava “effettivo utilizzo delle risorse” l’avvenuta attribuzione del contributo ai beneficiari da parte del Comune.
- FAQ n.5: stabiliva, ai sensi dell’art. 5 comma 3 del DPCM 30 settembre 2021, che l’utilizzo delle risorse doveva avvenire entro sei mesi dalla conclusione dell’annualità di erogazione del contributo ai Comuni.
Le scadenze previste erano:
- Contributo annualità 2021 (se erogato nel 2022): utilizzo entro il 30 giugno 2023.
- Contributo annualità 2022 (se erogato nel 2023): utilizzo entro il 30 giugno 2024.
- Contributo annualità 2023 (se erogato nel 2024): utilizzo entro il 30 giugno 2025.
Le novità del Decreto “Coesione”
Il DL 7 maggio 2024, n. 60 – Coesione, ha introdotto modifiche significative. L’articolo 15, comma 2, del decreto stabilisce che: “Al fine di favorire la coesione sociale e lo sviluppo economico nei comuni svantaggiati […] non si procede alla revoca delle risorse assegnate ai Comuni […] se dagli stessi utilizzate entro la data del 31 dicembre 2025”.
In pratica, cosa cambia?
- Sospensione della revoca: le risorse assegnate non saranno revocate se utilizzate entro il 31 dicembre 2025.
- Definizione di utilizzo delle risorse: si considerano utilizzate con l’adozione, da parte del Comune, del provvedimento recante l’individuazione dei beneficiari delle iniziative ammissibili a finanziamento.
Conclusioni
Questa modifica normativa rappresenta un’importante opportunità per i comuni marginali del Sud Italia. La sospensione della revoca dei contributi fino al 31 dicembre 2025 garantisce un periodo più ampio per l’attuazione di progetti fondamentali per il miglioramento delle condizioni economiche e sociali di queste aree.
Per ulteriori dettagli normativi, è possibile consultare il testo del decreto DL 7 maggio 2024, n. 60.
Per approfondire l’argomento rimandiamo ad uno dei seguenti articoli apparsi sul nostro blog o sul quotidiano Lentepubblica:
- Fondo comuni marginali: cos’è e cosa bisogna fare in qualità di beneficiari?
- Contributi ai comuni marginali: FAQ principali e servizio a supporto
- Come caricare i contributi ai comuni marginali
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