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L’applicativo ReGiS: come funziona la rendicontazione dei contributi PNRR

Per adempiere agli obblighi di monitoraggio, rendicontazione e controllo delle misure e dei progetti finanziati tramite il PNRR vi è un solo modo: l’utilizzo dell’applicativo ReGiS.

Mariasole Vadalà

19 Luglio 2022

Come previsto dalla Legge di Bilancio 2021 e dal DPCM 15 settembre 2021, il Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato ha sviluppato e reso disponibile il portale ReGiS.

Cos’è il portale ReGiS?

ReGiS è uno strumento dedicato agli adempimenti di rendicontazione, monitoraggio e controllo degli adempimenti previsti dal PNRR. Si accede consultando il portale messo a disposizione dalla Ragioneria dello Stato del Ministero dell’Economia e delle Finanze: https://regis.rgs.mef.gov.it.

Nella pratica serve a tenere d’occhio lo stato di avanzamento dei progetti finanziati. Al tempo stesso però offre una certa autonomia ai diversi soggetti a vario titolo coinvolti nella gestione, attuazione e controllo delle misure.

Chi deve utilizzare il sistema ReGiS

Hanno accesso a ReGiS le Amministrazioni centrali titolari delle misure, che devono aggiornare via via il portale con i dati di programmazione ed attuazione finanziaria, fisica e procedurale relativi alle misure di cui sono titolari. Così come i Soggetti attuatori, tra i quali i comuni, che dovranno utilizzare l’applicativo per inserire mensilmente una molteplicità di dati riferiti ai progetti di propria competenza e finanziati dalle risorse del PNRR.

Come funziona l’applicativo ReGiS

Per ogni CUP l’ente titolare dovrà inserire a sistema:

  • gli elementi anagrafici, identificativi e di localizzazione;
  • i soggetti correlati;
  • le informazioni sulle procedure di affidamento dei lavori, l’acquisto di beni e la realizzazione di servizi;
  • la pianificazione dei costi e delle relative voci di spesa;
  • il cronoprogramma procedurale di progetto;
  • gli avanzamenti procedurali e finanziari;
  • gli avanzamenti fisici, incluso il contributo del progetto al conseguimento dei target della misura a cui è associato e agli indicatori comuni UE;
  • la documentazione relativa al progetto, dagli elaborati progettuali al collaudo finale;
  • ogni altra informazione o dato richiesto dalla natura del progetto.

I Soggetti attuatori dovranno caricare i dati di propria competenza entro i primi 10 giorni successivi alla conclusione del mese oggetto di monitoraggio (per il primo aggiornamento relativo al 30 giugno 2022 i comuni hanno avuto tempo fino al 10 luglio 2022 per farlo), mentre le Unità di Missione PNRR, istituite presso le Amministrazioni titolari, avranno 20 giorni di tempo per procedere con la validazione dei dati inseriti (nel caso della scadenza del 30 giugno 2022 avranno quindi tempo fino al 20 luglio 2022).

Perché alimentare ReGiS nel modo corretto è importante?

Per ottenere dal Ministero l’erogazione delle quote di finanziamento spettanti all’ente sulla base di quanto previsto dalle varie misure e in relazione agli stati di avanzamento dei progetti.

Supportiamo i comuni interessati alle varie attività di rendicontazione PNRR e di aggiornamento del portale ReGiS. Per maggiori informazioni sul servizio o per richiedere un preventivo compila il form o scrivici a info@pabli.it.

Mariasole Vadalà

19 Luglio 2022

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