Pabli > Blog > Tributi

Esenzione Imu per i fabbricati rurali: bastano le risultanze catastali

Per la Cassazione sono sufficienti le risultanze catastali del requisito di ruralità del fabbricato strumentale all’attività agricola per ottenere le agevolazioni Imu.

Mariasole Vadalà

14 Settembre 2021

Con l’ordinanza n. 23386/2021, la Cassazione è tornata ad esprimersi sul classamento degli immobili destinati ad attività agricole stabilendo che ai fini dell’esenzione Imu per i fabbricati rurali è sufficiente la sola risultante catastale del requisito di ruralità dell’immobile strumentale all’attività agricola.

Diversamente si era espressa – nel dicembre del 2017 – la commissione tributaria regionale rigettando l’appello della Srl contro la decisione dei giudici tributari di primo grado che avevano confermato l’impugnazione di tre avvisi di accertamento emessi dal Comune per l’Imu dovuta dal contribuente per gli anni 2012, 2013 e 2014.

Sebbene la contribuente avesse presentato, ai fini del riconoscimento della ruralità degli immobili, la dichiarazione di variazione catastale prescritta dal Decreto Legge n. 70 del 2011, articolo 7, comma 2 bis, conv. in L. n. 106 del 2011, i giudici tributari di secondo grado stabilirono che il Comune aveva legittimamente emesso gli avvisi di accertamento per recuperare l’imposta non pagata sugli immobili. Secondo la commissione l’Imu era dovuta in quanto la contribuente aveva cessato l’attività agricola e dunque i suoi immobili non potevano essere più considerati strumentali all’esercizio che consente di beneficiare dell’agevolazione.

Con l’ordinanza oggetto di questo articolo, i giudici di legittimità hanno ricordato che per beneficiare dell’agevolazione Ici/Imu è sufficiente che la ruralità degli immobili emerga dagli atti catastali. Ne deriva quindi che il Comune, al fine di poter legittimamente pretendere l’assoggettamento dei fabbricati all’imposta, avrebbe dovuto procedere autonomamente con l’impugnazione dell’attribuzione della categoria catastale.

Per la Cassazione, dunque, rimane inconcludente:

“la ratio decidendi della gravata sentenza che, nel rilevare la cessazione dell’attività agricola, non ha dato conto delle obiettive emergenze catastali degli immobili né ha operato una qualche distinzione tra fabbricati rurali a destinazione abitativa, – in quanto tali esclusi dalle citate disposizioni in tema di Imu – ovvero di natura strumentale”.

Esenzione Imu e altri casi

Nelle scorse settimane abbiamo affrontato la questione dell’agevolazione Imu per altre casistiche. Hai già letto i nostri approfondimenti?

Per un supporto nella gestione ordinaria e straordinaria dei tributi locali ti invitiamo a contattarci scrivendo a info@pabli.it oppure compilando il form!

Mariasole Vadalà

14 Settembre 2021

Come
possiamo
supportarti?