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Dal 1° luglio 2021 PagoPa per il pagamento di Tari e Tefa

Versamento-Tari e Tefa tramite PagoPa

Il Decreto del Ministero dell’economia e delle finanze ha indicato una nuova modalità di versamento per semplificare il pagamento dei tributi locali.

Mariasole Vadalà

9 Marzo 2021

Il D. M. 21 ottobre 2020 ha definito le modalità di versamento unificato per la Tari-tributo, la Tari-corrispettiva e il Tefa a partire dal 2021.

PagoPa spa ha introdotto una modalità di pagamento multi-beneficiario per pagamenti automatici. Le somme sono versate tramite la piattaforma PagoPa ai rispettivi enti impositori: i comuni per la Tassa sui rifiuti e le province/città metropolitane per il tributo per l’esercizio delle funzioni di tutela, protezione e igiene dell’ambiente.

Gli enti e i Prestatori di Servizi di Pagamento devono prevedere un piano di adeguamento delle proprie procedure per l’incasso delle entrate sopradescritte. Si è deciso di far decorrere l’attuazione delle misure dal 1° luglio 2021 per evitare ritardi e disservizi all’utenza.

Perché PagoPa è obbligatorio?

Tutti i comuni sono tenuti ad aderire a PagoPa per rendere semplici, sicuri e trasparenti tutti i pagamenti verso la pubblica amministrazione. Attraverso la sua attivazione il comune offre al contribuente la possibilità di scegliere il PSP con cui effettuare il pagamento, emettendo la Richiesta di pagamento telematico (RPT) – ossia il documento informatico che riporta gli estremi della posizione debitoria identificata tramite un codice univoco (IUV).

Il comune può così incassare il pagamento attraverso diversi canali messi a disposizione dai numerosi PSP aderenti a PagoPa e ottenere, di contro, la ricevuta telematica (RT) ossia il documento informatico che il PSP predispone allo scopo di attestare l’avvenuto pagamento.

Il pagamento viene quindi regolato contabilmente allorché il PSP abbia predisposto e inviato il flusso di rendicontazione al comune. Tale documento elenca tutti i pagamenti effettuati nella medesima giornata operativa, precedentemente accreditati tramite SCT cumulativo.

Alcune proposte su come agevolare la gestione

Per facilitare la corretta gestione degli avvisi di pagamento della Tari e del Tefa per l’anno 2021 sono consigliate le seguenti prassi:

  1. In caso di pagamento rateizzato della Tari, il Tefa può essere incluso nel pagamento dell’ultima rata, o comunque incluso in una rata in scadenza successivamente al 30 giugno p.v. (esempio).
  2. In caso di pagamento in unica soluzione della Tari, sarebbe opportuno posticipare la scadenza del pagamento complessivo a saldo successivamente al 30 giugno 2021. Bisogna evidenziare esplicitamente il termine da cui sarà possibile effettuare il pagamento (esempio).
  3. Se indispensabile emettere avvisi di pagamento Tari con scadenza in unica soluzione prima del 30 giugno 2021 è possibile emettere un avviso relativo ad un primo acconto (ad es. 80%) e un altro a saldo (con scadenza successiva al 30 giugno 2021), comprensivo dell’intero importo del TEFA (esempio).

Tali soluzioni permetteranno:

  • agli oltre 400 PSP aderenti a PagoPa, di adattarsi al nuovo modello di pagamento con Ente multi-beneficiario e di offrire al cittadino la piena multicanalità integrata;
  • ai comuni di adeguare le proprie procedure informatiche, avendo il tempo necessario per procedere con test più accurati;
  • alle province/città metropolitane di ricevere l’accredito del Tefa in un’unica soluzione, non frammentata e di adeguare le proprie procedure alle nuove modalità di riversamento e rendicontazione Tari-Tefa, con tempistiche meno stringenti;
  • ai partner tecnologici di supportare adeguatamente gli enti in questo processo di migrazione.

Le soluzioni per gli enti ritardatari

L’allegato A del Decreto sopracitato prevede un piano B anche per gli enti in ritardo. PagoPa metterà a disposizione una soluzione in sussidiarietà per gli enti che non avranno adottato la nuova modalità entro il 30 giugno 2021. Questa consentirà:

  • la generazione degli avvisi pagoPA (analogici/digitali);
  • la successiva postalizzazione degli avvisi pagoPA a cura dei singoli comuni;
  • di generare, a richiesta, un’avvisatura digitale tramite App IO.

Questi avvisi PagoPa permetteranno ai cittadini di effettuare i pagamenti mediante i canali, resi disponibili dai PSP aderenti alla piattaforma, fisici (uffici postali, tabaccai, filiali bancarie, ecc), on line e tramite App IO.

Mariasole Vadalà

9 Marzo 2021

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